Sotto la spinta di energie economiche volte al consolidamento del nuovo governo democratico, con una visione del futuro proiettata alla crescita e alla prosperità, il governatorato della provincia di Balkh ha richiesto un concept per un edificio ad uso promiscuo, commerciale e direzionale, da costruire a Mazar-i Sharif, con le intenzioni che possa divenire simbolo del rinnovamento urbano che l’attuale classe dirigente ha intenzione di attuare sulla città. Mazar-i Sharif o Mazār-e Sharīf (in in persiano: مزار شریف ) è la quarta maggiore città afghana, con una popolazione di 300.600 abitanti (stima del 2006). È il capoluogo della provincia di Balkh ed è collegata con Kabul a sud-est, con Herat a ovest e con l’Uzbekistan a nord. Mazar-e Sharif che in lingua afghana significa “Nobile Santuario”, prende il suo nome dal bellissimo santuario-moschea di color azzurro che si erge al centro della città e che è dedicato alla memoria del quarto Califfo e primo Imam sciita Ali ibn Abi Talib. Il luogo di culto è chiamato “Santuario di Sua Eccellenza (Hazrat) ʿAlī” o “Moschea Blu” ( al-Masjid al-Azraq ).